Blue Moon – saggio 2009\10

Blue Moon

Spettacolo degli allievi del Laboratorio sull’Arte dell’Attore “Alfabeti Teatrali”
Teatro SalaUno
Piazza di Porta S. Giovanni 10
17 e 18 giugno 2010 ore 21

Quando abbiamo cominciato a pensare al tema del nuovo saggio era la fine del 2009. Un anno in cui il mondo aveva ricordato due eventi straordinari del XX secolo: lo sbarco del primo uomo sulla luna, era il 1969, e il crollo del muro di Berlino avvenuto 20 anni più tardi. Molti di noi non erano ancora nati in quegli anni oppure erano giovanissimi. Ci siamo allora interrogati su cosa questi avvenimenti avevano determinato nella vita degli uomini sulla Terra, nella percezione dello spazio e del tempo: quali speranze, attese, illusioni. Dalle nostre domande sono nati alcuni personaggi guida come i pulitori della base di Cape Canaveral, la cui storia scorre a piccoli faticosi passi, ancora oggi nello sfuttamento di milioni di lavoratori, mentre l’umanità ha compiuto da trent’anni il grande balzo di Neil Armstrong.

Nel viaggio tra la Terra, e la Luna, tra la grande Storia e la storia degli uomini, cercando tracce dei tentativi di volo abbiamo incontrato:

la caduta di Icaro che Pietre Brueghel il vecchio (1527/28-1569) relega in un angolo della tela mentre contadini e pastori rimangono indifferenti all’impresa titanica del giovane figlio di Dedalo;

le accuse di eresia e le condanne al rogo nei confronti di filosofi, scienziati e pensatori che hanno divulgato scoperte astronomiche e scientifiche in contrasto con le credenze religiose;

i moti di rivoluzione dei pianeti che riconducono inesorabilmente a uno stesso punto come spesso accade alle rivoluzioni umane;

la follia di Orlando che spinge Astolfo al viaggio sulla Luna;

il Passeggere di Giacomo Leopardi che dialoga con il Venditore di almanacchi;

la speranza di chi vive aldilà dei muri che separano territori e popoli e che come Jenny delle Spelonche di Bertold Brecht aspetta il vascello pirata per la sua liberazione;

la leggerezza nelle “Lezioni Americane” di Italo Calvino che ci ha condotto fino al mito greco e al genio di Edmond Eugène Alexis Rostand autore di Cyrano, facendoci riflettere sul valore assoluto della leggerezza contrapposto alle ragioni inesorabili del peso.

Interpreti: Erica Berardi, Giorgia Calcari, Fabio Ferrara, Nadia Giudici, Martina Greco, Marlena Ippoliti, Fiorenza Lotti, Silvia Minenti, Lina Monaco, Patrizia Morelli, Federica Navarra, Alfredo Pagliuca, Francesca Rosa, Mirko Alessandro Russo, Giulia Serinelli, Giorgia Tomassini.

Scene e costumi dell’ensemble

Testi e regia: Marco Di Pietro

Collaborazione drammaturgica: Stefania Esther la Sala